Cattivi Samaritani: Il mito del libero mercato e l'economia mondiale

October 27, 2014

badsamaritans-italianda Ha-Joon Chang
EGEA (2008)

Il capitalismo occidentale ha la tendenza a raccomandare la stessa ricetta a ogni tipo di paese: privatizzare, liberalizzare, aprirsi al commercio internazionale e soprattutto ai flussi di investimento dall’estero. Ma è così che le economie occidentali hanno raggiunto il primato economico? Non proprio. Sia Germania sia Stati Uniti, per esempio, si industrializzarono grazie al protezionismo. E le economie asiatiche che hanno spiccato il volo in sequenza sono riuscite nell’impresa di raggiungere le economie avanzate di Europa e America solo attraverso una politica industriale orientata all’export perseguita da stati dirigisti. Insomma l’Occidente predica diversamente da quanto ha razzolato. Ecco spiegato perché la Corea e il Ghana, che pure negli anni Sessanta sembravano alla pari, ebbero nei quarant’anni successivi destini economici drammaticamente divergenti: il Ghana optò per il libero scambio di materie prime su pressione occidentale, mentre la Corea per il protezionismo industriale. Per Chang l’integrazione economica internazionale è foriera di sviluppi positivi, ma a condizione che venga scelta e non subita dal paese in questione.

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